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I laburisti conquistano il Regno Unito. Per Starmer c’è la maggioranza assoluta

today5 Luglio 2024 10971

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A cura di Daniele Biacchessi

Con 410 seggi su 650,  il Labour ottiene una ampia maggioranza assoluta e Keir Starmer, in quanto leader del partito più votato, diventerà il prossimo primo ministro. Viene confermata la sconfitta schiacciante dei conservatori dell’attuale premier Rishi Sunak, che sono alla guida del Paese da 14 anni. Il segnale più evidente sta nel fatto che molti leader del Tory hanno perso perfino il seggio da deputato, come il ministro della Difesa britannico Grant Shapps battuto dal laburista Andrew Lewin nel collegio elettorale di Welwyn Hatfield, nel sud dell’Inghilterra.

Starmer a Downing Street: “Il Paese vuole il cambiamento”

La parola chiave che utilizza il nuovo premier Keir Starmer è “cambiamento”, perché così vuole il Paese. La sua non è una svolta radicale di sinistra come qualche analista di tendenza conservatrice intende sottolineare, bensì un’azione politica in continuità con il moderatismo del Labour di Tony Blair e Gordon Brown, prima dei 14 lunghi anni di opposizione.  Starmer ha scelto la sua prima uscita pubblica al collegio londinese di Holborn e St Pancras, dove ha ottenuto 18.000 suffragi, 11.000 voti in più rispetto al secondo candidato. “Io servirò ciascuno di voi, che mi abbiate votato o no”, ha detto Starmer aggiungendo che il cambiamento riguarda il rilancio di una politica di servizio pubblico, senza privilegiare interessi di qualcuno.
Le sfide di Starmer 

Su temi strategici come sicurezza e commercio, l’esecutivo laburista avvierà un rapporto nuovo con l’Europa. Il titolare designato agli esteri David Lammy  definisce la strategia di Downing Street  “realismo progressivo”: ossia rendersi conto che il mondo e i suoi equilibri di forza sono cambiati e dunque la Gran Bretagna deve perseguire obiettivi realistici ma in linea con i valori democratici. Per il resto, Starmer proseguirà con le scelte precedenti in politica estera come la conferma degli aiuti a Kiev,  la deterrenza contro Putin,  ma anche il rilancio di una visione comune europea contro ogni tipo di populismo. Ed è su questo punto che si misurerà la capacità di Starmer di rientrare nel dibattito europeo.

Credits Foto: Agenzia Fotogramma
05 Luglio 2024

Scritto da: Giornale Radio

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