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today1 Novembre 2024
Un’ecatombe. Così si presentano i luoghi spagnoli colpiti dal maltempo. Il bilancio parla di centinaia tra morti e dispersi. Il premier spagnolo, Pedro Sánchez, e il leader del PP al opposizione, Alberto Núñez Feijóo, si sono recati a Valencia il centro di coordinamento delle emergenze e la zona colpita dai danni a cose e persone nella regione di Valencia, in Castiglia-La Mancia e in Andalusia. “Martedì terremo il Consiglio dei ministri e dichiariamo questa zona vittima di calamità naturale”, ha detto Sánchez.
I soccorritori continuano a cercare tra il fango e le macerie. E’ stata dispiegata nelle zone più colpite anche una unità militare specializzata con cani da soccorso, ha annunciato la ministra della Difesa, Margarita Robles anticipando che le autorità non sono ottimiste e si aspettano un aumento del numero delle vittime. “Ho appena richiesto l’incorporazione dell’Esercito e delle truppe terrestri, marittime e aeree disponibili per rafforzare il lavoro logistico e la distribuzione degli aiuti alla popolazione”, annuncia il presidente della regione di Valencia Carlos Mazón. Intanto Il sindaco della località valenciana di Alfafar, Juan Ramón Adsuara, ha criticato la mancanza di aiuto da parte della Comunità Valenciana e ha affermato che ci sono vicini che “vivono con i cadaveri in casa”.
La polizia spagnola ha arrestato 39 persone come presunti autori di atti di sciacallaggio nelle zone colpite dalle piogge torrenziali che hanno devastato la regione di Valencia. Lo afferma il ministero degli Interni, come riporta El Pais. Questi furti, in cui i ladri hanno approfittato del caos creato dalla Dana, si sono concentrati soprattutto nel centro commerciale Bonaire della città di Aldaia (31.000 abitanti) e nel MN4, ad Alfafar (22.000), anch’esso gravemente colpito dalle inondazioni.
Credits: Agenzia Fotogramma
1 Novembre 2024
Scritto da: Giornale Radio
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