Governo diviso su agricoltori e nomine

Il Governo è diviso sulle risposte alla protesta degli agricoltori e sulle nomine. Il leader della Lega e ministro delle Infrastrutture e Trasporti Matteo Salvini  critica la decisione di organizzare un treno charter per Sanremo, quello che domenica scorsa ha trasportato al Festival dirigenti, funzionari, dipendenti Rai e una sessantina di giornalisti accreditati. Sullo sfondo c’è la partita delle nomine in Rai e nella stessa Trenitalia. Salvini avrebbe appreso “con grande stupore” dell’accordo tra Rai, Rai Pubblicità e Trenitalia “per la promozione rispettivamente del 74 esimofestival di Sanremo e del servizio ferroviario Frecciarossa”. “Posta la libertà commerciale di stipulare contratti, desta perplessità un accordo che ha totalmente bypassato il Ministero nonostante le implicazioni sulla circolazione ferroviaria ed il diverso trattamento rispetto ad altri viaggiatori. Sono quindi stati chiesti i contenuti del contratto, per esaminarel’utilità sotto ogni profilo“, dicono fonti del ministero delle Infrastrutture e Trasporti. Da Trenitalia spiegano che il Frecciarossa diretto a Sanremo domenica 4 febbraio era un treno charter, servizio regolarmente offerto da Trenitalia. Anche sulla presenza degli agricoltori sul palco di Sanremo le posizioni nel Governo e nella Rai non sono allineate. E’ gelo tra l’ad della Rai Sergio e il dg Rossi, e al momento non c’è una decisione finale sul via libera dell’ente pubblico. Il conduttore del festival Amadeus conferma la sua disponibilità a dar voce alla protesta degli agricoltori ma passa la palla ai vertici del servizio pubblico. Da Palazzo Chigi temono l’effetto boomerang contro il Governo, in particolare contro il ministro dell’Agricoltura Lollobrigida.