Israele ritira le truppe dal Sud di Gaza. A Khan Yunis torna la popolazione, ma tutto è distrutto. Si riaprono i negoziati

Israele ha ritirato le truppe di terra combattenti dal sud di Gaza. I soldati israeliani lasciano Khan Yunis e lentamente rientrano gli sfollati palestinesi, ma gli osservatori documentano con le immagini video che la città è rasa al suolo . La svolta arriva a sei mesi dall’attacco di Hamas del 7 ottobre, e segna l’avvio della Terza Fase dell’operazione di terra cominciata il 27 ottobre, con raid mirati e limitati. Il cambio di strategia è arrivato nel giorno stesso in cui al Cairo si sono riaperti i negoziati sotto la spinta di Qatar, Egitto e Stati Uniti con la presenza del capo della Cia William Burns. Il Gabinetto di guerra israeliano conferisce “un mandato significativo” alla squadra per i negoziati, tanto che secondo numerose fonti l’accordo è vicino. “Questa volta è diverso, erano mesi che non eravamo così vicini a un accordo”, afferma l’emittente israeliana Channel 12. Poco prima una fonte egiziana aveva rivelato che i colloqui hanno registrato “grandi progressi” e che le trattative continueranno nelle prossime 48 ore.  Sul piano politico Netanyahu è sempre più isolato, e a Tel Aviv, centomila persone in piazza hanno manifestato contro il governo chiedendo le dimissioni del premier israeliano. Ma la guerra non è finita. L’esercito di Israele afferma che si sta “preparando a passare dalla difesa all’attacco” per quanto riguarda le operazioni sul confine settentrionale con il Libano.