Putin festeggia sulla piazza Rossa la sua rielezione. Usa e Ue concordi: il voto è stato una farsa

La Russia non rinuncerà alla Crimea e alle altre regioni annesse in Ucraina. Così annuncia Vladimir Putin, davanti a migliaia di persone che hanno voluto festeggiare sulla Piazza Rossa la sua rielezione che gli offrono, secondo i risultati ufficiali, la più grande vittoria per un capo dello Stato nella storia del Paese, con l’87,3% dei voti. Per rimarcare l’unità del Paese, il capo del Cremlino ha portato con sé sul palco i tre candidati sconfitti con percentuali al di sotto del 5%. Putin ha affermato che la Russia andrà avanti “con le nuove regioni, mano nella mano”. Mosca si dice pronta a negoziati che tengano conto della situazione sul terreno, cioè del controllo russo su parte dell’Ucraina. Lo ha ribadito il ministro degli Esteri Serghei Lavrov ricevendo l’inviato cinese Li Hui. Per Stati Uniti e Ue il voto russo è una farsa. Messaggi di felicitazioni a Putin sono giunti da Cina, India, Iran. Il messaggio più gradito da Putin  è stato quello del presidente cinese Xi Jinping, per il quale la rielezione dello zar “riflette pienamente il sostegno del popolo”.  Anche il presidente iraniano Ebrahim Raisi si è congratulato per la vittoria “decisiva”. Analoghe le attestazioni dei presidenti di Cuba, Venezuela, Bolivia e Nicaragua, così come dei leader di Burkina Faso, Mali e Niger. Il presidente egiziano al-Sisi ha espresso l’auspicio di “ulteriori sviluppi nella cooperazione in nome dell’amicizia tra i due Paesi”. Mentre il principe ereditario saudita Mohammed bin Salman ha inviato a Putin un messaggio di augurio di “buona salute e felicità”. Nessun telegramma è arrivato dal Quirinale.