Ritrovati i resti dell’elicottero con a bordo il presidente iraniano Raisi. Schianto o atterraggio d’emergenza?

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Ritrovati i resti dell’elicottero con a bordo Raisi. il presidente iraniano è morto
Uno dei tre elicotteri che trasportava Ebrahim Raisi è caduto. Il presidente iraniano è morto. “Non c’è segno di vita nell’elicottero” del presidente iraniano Ebrahim Raisi “e la cabina è bruciata”, afferma la tv di Stato iraniana mostrando le immagini dei soccorritori della Mezzaluna rossa in azione. Raisi aveva inaugurato una diga insieme al presidente azero, e nel convoglio c’era anche il ministro degli Esteri. Il relitto dell’elicottero del presidente è stato trovato sulla strada per il villaggio iraniano di Khoilar-Kalam. Nell’area, a circa 600 chilometri di Teheran, secondo testimoni, c’era una fitta nebbia che potrebbe essere la causa della sciagura.

Schianto o atterraggio d’emergenza?
Le squadre di ricerca hanno trovato parti dell’ala e della pala del velivolo su una collina e si sono mosse verso il luogo dell’incidente. L’agenzia di stampa statale turca Anadolu e quella iraniana Fars affermano che un drone Akinci fornito da Ankara ha rilevato una “fonte di calore” e e che sul posto. Fonti tv parlano di uno schianto, altri media di un atterraggio di emergenza.

Le reazioni
Il presidente russo, Vladimir Putin, ha ordinato l’invio di due aerei, un elicottero e 50 uomini dalla Russia per le ricerche dell’elicottero. Lo stesso Putin ha tenuto un vertice con alti funzionari della difesa e della sicurezza. La Cina ha espresso la sua “profonda preoccupazione”. Il Ministero degli Affari Esteri cinese sta “monitorando da vicino la situazione” e fornirà “tutto il supporto e l’assistenza necessari all’Iran nei suoi sforzi di salvataggio”.

Credits Foto: Agenzia Fotogramma