Zelensky rimuove il capo delle Forze Armate Zaluzhny. Putin: vicini alla pace ma Kiev ha obbedito all’Occidente

Volodymyr Zelensky ha deciso di sollevare dal suo incarico alla guida delle Forze Armate ucraine il popolarissimo generale Valerii Zaluzhnyi, considerato l’eroe della resistenza all’invasione russa. Il presidente ucraino ha dovuto fare la scelta di liberarsi di un prezioso alleato che stava diventando un’insidia per il consolidamento di una leadership politica sempre più traballante. “Ho incontrato il generale Valerii Zaluzhnyi e l’ho ringraziato per i due anni in cui ha difeso l’Ucraina. Abbiamo discusso del rinnovamento che serve alle Forze Armate ucraine, abbiamo anche discusso su chi potrebbe far parte della leadership rinnovata dell’esercito”, ha scritto Zelensky su X.Al suo posto arriva Oleksandr Syrsky, fino a oggi comandante delle forze di terra. Intanto il presidente russo Vladimir Putin ha rilasciato un’intervista al giornalista Usa, ex anchor di Fox news, Tucker Carlson. Putin rivela che i colloqui di pace tra Russia e Ucraina erano quasi finalizzati, ma dopo il ritiro delle truppe di Mosca da Kiev, l’Ucraina ha obbedito agli ordini dei Paesi europei e degli Stati Uniti di combattere la Russia fino alla fine. “L’invasione di Polonia o Lettonia è fuori discussione.  La sconfitta della Russia in Ucraina è impossibile, impossibile per definizione, non accadrà mai. E la Nato deve accettare le conquiste territoriali di Mosca in Ucraina”, ha detto Putin che si è rivolto al Congresso americano: “Voglio dire alla leadership Usa: se davvero volete che la guerra finisca, smettetela di fornire armi all’Ucraina“.