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L'opinione

La bandiera di Tajani e quella di Borghi e Vannacci

today21 Maggio 2024 1090

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A cura di Ferruccio Bovio

Ad alimentare alcuni malumori – per altro neanche troppo sotterranei – che albergano tra i partiti che formano la maggioranza di governo, è saltata fuori, proprio in queste ultime ore, una polemica su un tema che a noi – oltrechè surreale – sembra anche abbastanza marginale. Lega e Forza Italia, in corsa tra loro, per occupare la seconda casella in quanto a consenso elettorale tra le forze politiche che sostengono l’esecutivo Meloni,  stanno, infatti, litigando sul valore simbolico della bandiera dell’Unione Europea e sull’ opportunità di esporla sempre a fianco del tricolore nazionale in tutti gli edifici pubblici. Ha cominciato il generale Vannacci, ironizzando  sullo stendardo di Bruxelles con lo sfondo blu e le stelle gialle, che – a suo modo di vedere – dovrebbe essere integrato dall’effige di un animale, visto che gli USA hanno un’aquila e la Russia un orso… Ma proprio da questa incompletezza (di natura grafico – simbolica) lamentata dal capolista della Lega nella circoscrizione Centro Italia, ha colto la palla al balzo  per rincarare la dose anche il senatore padano, Claudio Borghi (anch’egli candidato alle Europee), annunciando la presentazione di un suo progetto di legge per eliminare la presenza della bandiera comunitaria da ogni nostra sede pubblica, sostituendola piuttosto con quella delle varie regioni. Un’idea – quella di Borghi – che ha subito provocato reazioni stizzite non soltanto tra i partiti di opposizione, ma anche tra quelli di governo. In particolare, è stata Forza Italia ad assumere, nella persona del suo stesso leader Antonio Tajani, la posizione più dura, parlando apertamente di “qualche ignorante che concorre al Parlamento europeo e che si prende gioco della bandiera europea”. Tajani si è però – forse anche un po’ incautamente – avventurato in un’interpretazione del drappo europeo che – ci permettiamo di dubitare –  possa davvero coincidere con le intenzioni di chi, nel 1955, lo disegnò e lo presentò ufficialmente. Secondo il vice premier forzista, le dodici stelle su sfondo azzurro rappresenterebbero, infatti, “ la nostra identità e le nostre radici cristiane”, riportandoci direttamente alle  dodici stelle che cingono il capo della Madonna ed alle dodici tribù di Israele. Il colore azzurro condurrebbe, invece, al manto della Vergine Maria che, solitamente, viene, appunto, dipinto proprio in azzurro. Incuriositi, siamo andati a fare un po’ di ricerche ed abbiamo scoperto che, senza nulla concedere a svolazzi esoterici o teologici, il sito online dell’Unione Europea spiega come “le 12 stelle in cerchio” si limitino a simboleggiare “gli ideali di unità, solidarietà e armonia tra i popoli d’Europa”.

Insomma, in vista di quello che, probabilmente, è il rinnovo del Parlamento europeo più delicato di sempre, auspicheremmo di poter assistere a dibattiti dai contenuti un pochino meno astratti. Concordate con noi?

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21 Maggio 2024

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Scritto da: Giornale Radio

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