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Il Codacons sul rialzo dei tassi deciso dalla BCE
A cura di Ferruccio Bovio
L’aumento dei tassi d’interesse di 50 punti base deci-so dalla Bce rappresenta un aumento medio di 35 euro a rata per le famiglie italiane che hanno acceso un mutuo a tasso variabile.
Ad affermarlo è il Codacons, che fornisce le stime circa gli effetti che la decisione della Bce potrà avere sulle tasche degli Italiani, in un mercato - quello dei mutui - che, nel nostro Paese, vale 426 miliardi di euro.
Occorrerà – spiega il Codacons - attendere le prossime settimane per capire come il mercato risponderà al rialzo dei tassi: tuttavia, considerata una fascia media di mutuo a tasso variabile di importo compreso tra i 125mila e i 150mila euro, per una durata di 25 anni (e cioè l’importo più richiesto in Italia da chi accende un finanziamento per l’acquisto di una casa), la rata mensile è destinata a salire tra i 30 e i 40 euro. Se pe-rò si considerano tutti gli altri incrementi imposti dalla Banca Centrale Europea a partire dallo scorso anno, la rata mensile di un mutuo a tasso variabile salirà complessivamente tra i 210 e i 270 euro rispetto a quanto pagato nel 2021, con ripercussioni sulle famiglie comprese tra i +2.520 e + 3.240 euro all’anno.
E non è certo un caso – conclude l’Associazione dei consumatori - se, negli ultimi 12 mesi, ben 2,4 milio-ni di famiglie con un mutuo a tasso variabile hanno dichiarato difficoltà nel pagamento delle rate.
18 Marzo 2023