Il Corsivo

L'allargamento della Nato e il pericolo nucleare
A cura di Daniele Biacchessi
La richiesta formale della Finlandia e la disponibilità della Svezia di entrare a breve nella Nato allargano nei fatti il perimetro di influenza geopolitica dell'Alleanza atlantica ad est, determinando un possibile pericolo di guerra nucleare.
La Russia si sentirebbe minacciata e potrebbe giocare la carta della deterrenza atomica. Lo scenario non è del tutto lontano dalla realtà. Segnali di forti tensioni già si avvertono e basta niente per scivolare verso un conflitto dai risultati imprevedibili.
La Turchia si dice contraria all'annessione di Finlandia e Svezia nell'Alleanza. È vero che la Turchia possiede il secondo esercito più armato della coalizione ma non sappiamo quanto possa essere grande il suo potere politico per frenare o impedire questa operazione.
La Finlandia tira dritto e conferma la sua richiesta, senza alcun arretramento. Secondo il Parlamento di Stoccolma l’adesione della Svezia alla Nato ridurrebbe i rischi di un conflitto in Nord Europa.
La temperatura delle tensioni la dovrebbero misurare i mercati. E al di là delle minacce nucleari, respinte dall'Europa al mittente, Mosca al momento non intende tagliare le forniture di gas alla Finlandia e definisce fake le notizie fatte circolare dal giornale finlandese Iltalehti- Finlandia e Svezia avevano sempre guardato con freddezza a un ingresso nella Nato, ma la guerra in Ucraina ha cambiato tutto. Ed è per questo che la premier finlandese Sanna Marin, annunciando una svolta dirompente nella storia dei due Paesi, ha di fatto determinato una accelerazione strategica che avrà conseguenze imprevedibili sul piano politico, economico, militare.
Credits: Agenzia Fotogramma
14 Maggio 2022
“Il Corsivo" di Daniele Biacchessi è in onda su Giornale Radio All News dal lunedì al sabato a partire dalle 4 del mattino. Ascolta anche in podcast!
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