Tecnologia

In Italia cresce l’interesse per l’Intelligenza Artificiale
A cura di Ferruccio Bovio.
Nell'ultimo anno il settore dell'Intelligenza Artificiale (AI) è stato oggetto, in Italia, di una crescita di attenzioni da parte delle istituzioni, divenendo, tra l’altro, anche parte integrante del piano europeo per la ripresa. Inoltre, si può dire che sia ormai diventato un concetto noto anche ai consumatori. E ha risposto bene all'emergenza sanitaria, con una crescita del 15% rispetto al 2019 e un valore pari a 300 milioni di euro.
A sottolinearlo è l'Osservatorio Artificial Intelligence della School of Management del Politecnico di Milano, in una ricerca in cui analizza il mercato di questa tecnologia, ricordata anche dal Presidente Draghi durante il discorso sugli Obiettivi strategici del Next GenerationEU.
In generale, più di metà (il 53%) delle imprese medio-grandi italiane analizzate dall'Osservatorio ha posto in essere almeno un progetto di AI nel corso del 2020. La spesa è trainata dagli investimenti su Intelligent Data Processing (33%), ossia gli algoritmi per analizzare ed estrarre informazioni dai dati. La maggioranza degli utenti (94%) ha poi sentito parlare almeno una volta di AI e ne ha una concezione corretta, legata all'automazione di specifici compiti (65%), alla guida di veicoli senza l'intervento umano (60%), all'interazione fra uomo e macchina (58%) e al ragionamento logico (40%). Oltre metà (il 51%) ha già utilizzato prodotti e servizi che includono funzionalità di intelligenza artificiale: tra questi, si segnalano principalmente gli assistenti vocali del telefono (65%), gli smart speaker per la casa (62%) e i sistemi che forniscono suggerimenti sui siti di e-commerce (58%).
19 febbraio 2021
Le notizie di “Technology”, il programma di Giornale Radio condotto da Roberto Frangipane, sono in onda anche sulla radio tematica “Giornale Radio Technology”.